Il Feng Shui (letteralmente Aria Acqua) è un’antica disciplina cinese, della quale si trovano le prime tracce già dal 1100 a.C., applicata all’architettura e alla progettazione degli ambienti. In realtà, mi piace considerare il Feng Shui una tradizione universale, poiché si basa sugli istinti primordiali, la sopravvivenza e la saggezza intrinseca dell’uomo, e questo, innegabilmente, è nella natura umana ed è indipendente dal luogo di nascita. La cultura cinese ha avuto il merito di decodificare e studiare a fondo queste caratteristiche creandone una pratica vera e propria, ma si trovano esempi simili anche in altre culture: si pensi, ad esempio, al Vastu indiano.
Sarà successo a tutti di trovarsi in una casa e sentirsi confusi, continuamente distratti ed alla fine uscirne stanchi e privi di energie. Questo potrebbe essere il segno di un edificio realizzato senza la consapevolezza, il rispetto e l’utilizzo delle naturali energie di quel luogo.
Il Feng Shui si basa sull’armonizzazione dei flussi di energia presenti sul nostro pianeta, ricercandone l’equilibrio attraverso la giusta disposizione di spazi, forme, materiali e colori nel pieno rispetto della natura che ci ospita.
Tutto questo deve poi essere plasmato su misura per le persone che abitano quell’ambiente, allo scopo di creare quella perfetta armonia tra la casa ed i suoi abitanti, poiché, evidentemente, ogni persona ha delle proprie qualità e caratteristiche.
Alla disciplina del Feng Shui, è bene affiancare alcune altre pratiche che la supportano e completano. Anzitutto la Geobiologia che studia ciò che è presente al di sotto del suolo terrestre, in particolare campi magnetici (reti di Harmann e Curry) e acque. Inoltre, di fondamentale importanza è la Bioedilizia, poiché non si può parlare di armonizzazione con la natura se poi si sfrutta la Madre terra e non la si rispetta. Questi i principi per costruire la nostra casa o il nostro posto di lavoro, creato “su misura” per i suoi abitanti, come un luogo di vero benessere psico-fisico, che favorisca la crescita delle nostre naturali attitudini e della nostra creatività.